A causa di lavori di manutenzione ordinaria la sezione Portfolio del sito non è al momento disponibile. Ci scusiamo per il disagio.

Titolo della settimana: TripAdvisor

Morningstar alza a 35 dollari il target price del titolo, ma la valutazione del mercato continua a essere superiore. Al prezzo corrente, il nostro consiglio è di rimanere prudenti. 

Francesco Lavecchia 21/11/2012 | 11:08
Facebook Twitter LinkedIn

Titolo: TripAdvisor
Isin: US8969452015
Borsa: Nasdaq
Settore: Tecnologia
Rating Morningstar : 2 stelle
Prezzo obiettivo: 35 dollari

 

 

Commento:
Morningstar alza il prezzo obiettivo del titolo TripAdvisor a 35 dollari per azione, rispetto alla precedente valutazione di 32 dollari, A motivare l’upgrade dei nostri analisti è la capacità di generare liquidità che la società americana ha mostrato negli ultimi trimestri. Il mercato, a nostro avviso, ha già scontato la crescita futura dei flussi di cassa dell’azienda. Nell’ultimo mese, infatti, e in particolare dopo i dati del terzo trimestre, il titolo ha guadagnato il 27%, superando i 37 dollari per azione. Ecco perché il nostro consiglio, al momento, è quello di alleggerire la posizione sul titolo, se se ne è in possesso, o di mantenere un atteggiamento prudente prima di esporsi.

La società, americana, leader mondiale tra i portali on-line specializzati nei servizi al turismo, è uno dei migliori esempi di come l’effetto network possa generare una posizione di vantaggio all’interno di un settore economico. Grazie a più di 60 milioni di recensioni relative a ristoranti e alberghi, ma anche consigli su compagnie di volo e mete di interesse, TripAdvisor è diventata un punto di riferimento per chiunque voglia organizzare da se i propri viaggi. Ogni mese, infatti, oltre 50 milioni di utenti visita il sito e molto spesso, poi, chi utilizza il portale per reperire informazioni, lo alimenta a sua volta con i propri suggerimenti, contribuendo ad  incrementare la base di utenti e a mantenere il costante aggiornamento del portale. Questo comportamento virtuoso non solo si autoalimenta, in quanto fa si che un numero sempre maggiore di utenti utilizzi il sito internet per le sue ricerche, ma è la calamita che attrae la pubblicità di molte agenzie viaggi, vettori e uffici del turismo.

Crescita superiore al 20% anche nei prossimi anni
Negli ultimi anni, la società americana è cresciuta a un ritmo superiore al 20% annuo e, grazie a un modello di business caratterizzato da una bassa intensità di capitale (ovvero dalla scarsa esigenza di investimenti in immobilizzazioni materiali quali impianti o macchinari), è riuscita a mantenere elevati margini di profitto oltre che a generare consistenti flussi di cassa. Secondo i nostri analisti, il trend positivo è destinato a mantenersi anche nei prossimi anni in virtù del basso grado di penetrazione del settore e del contributo offerto dai mercati emergenti in Asia e America latina, dove il costante miglioramento del reddito pro-capite promette di trainare la crescita del settore del turismo. A sostenere le nostre tesi ci sono i dati che dimostrano come al momento le prenotazioni on-line di viaggi e alberghi, infatti, rappresentano solo il 38% del totale, mentre appena il 20% degli annunci pubblicitari delle società del settore transitano sulla rete Internet. 

 

 

 

Per consultare l'analisi completa sul titolo TripAdvisor clicca qui.

Le informazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a fini educativi e informativi. Non hanno l’obiettivo, né possono essere considerate un invito o incentivo a comprare o vendere un titolo o uno strumento finanziario. Non possono, inoltre, essere viste come una comunicazione che ha lo scopo di persuadere o incitare il lettore a comprare o vendere i titoli citati. I commenti forniti sono l’opinione dell’autore e non devono essere considerati delle raccomandazioni personalizzate. Le informazioni contenute nell’articolo non devono essere utilizzate come la sola fonte per prendere decisioni di investimento.

Facebook Twitter LinkedIn

Info autore

Francesco Lavecchia

Francesco Lavecchia  è Research Editor di Morningstar in Italia

© Copyright 2024 Morningstar, Inc. Tutti i diritti sono riservati.

Termini&Condizioni        Privacy        Cookie Settings        Disclosures