Pf, sull’albo mediatori è battaglia

Una circolare dell’Oam ha dato indicazioni per l’iscrizione. Ma in Senato è stato approvato all’unanimità l’emendamento per abrogare la norma.

Azzurra Zaglio 26/11/2012 | 11:45
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Arrivano le disposizioni per l’iscrizione dei promotori finanziari all’elenco degli agenti in attività finanziarie e mediatori creditizie, ma l’Anasf, l’associazione di categoria non si dà per vinta e gioca ancora la carta parlamentare.

Una barricata…
La circolare n. 9/12 è stata approvata dal Comitato di gestione dell’Oam (Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi) il 14 novembre 2012. Contiene le disposizioni circa l’iscrizione dei soggetti aderenti  all’Albo dei promotori finanziari nell’elenco degli agenti in attività finanziarie (intermediari finanziari), garantendo la continuità operativa dei professionisti privi dei tre anni di esperienza professionale con l’obbligo di esame, mentre per coloro i quali sono già in possesso dell’esercizio triennale della professione c’è tempo fino a fine anno per l’iscrizione nell’elenco vigilato dall’Oam, senza sostenere l’esame.

…l’altra
L’Anasf, però, non si è arresa e ha fatto sentire la sua voce in Senato per lottare contro questo obbligo di doppia iscrizione, che comporta una duplicazione in termini di oneri, oltre che di procedure burocratiche. Ne sono seguiti alcuni emendamenti, tra cui quello della senatrice Maria Leddi, che è stato trasformato in ordine del giorno dalla X Commissione industria del senato e ha ottenuto l’unanimità di consensi (244 voti). Il presidente della commissione, Cesare Cursi, si è impegnato a inserirlo nel decreto legge Sviluppo, che dovrà trovare una soluzione definitiva alla questione. L’attesa è prevista durare fino alle metà di dicembre.

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Azzurra Zaglio

Azzurra Zaglio  è stata Redattrice di Morningstar in Italia.

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