Reti, la raccolta è nel gestito

Flussi in entrata per 1,2 miliardi di euro nel mese di ottobre per le reti di promotori. Disinvestimenti nell’amministrato.

Valerio Baselli 03/12/2012 | 10:18
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Secondo le consuete statistiche di Assoreti, il mese di ottobre si è chiuso con una raccolta netta positiva per le reti di promotori finanziari pari a 1,2 miliardi di euro, in crescita del 63,6% rispetto al mese precedente (752 milioni). La spinta è arrivata dal risparmio gestito sul quale si registra il migliore risultato di raccolta da inizio anno, con risorse nette pari a 1,5 miliardi (+83,8% rispetto a settembre); le movimentazioni sui prodotti in regime amministrato vedono invece la prevalenza dei disinvestimenti, con un saldo negativo pari a 276 milioni.

La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di fondi comuni è stata complessivamente positiva per 963 milioni di euro, triplicando i risultati del mese precedente (327 milioni). Le scelte di investimento sono sempre fortemente orientate ai fondi esteri, con una raccolta netta complessiva pari a 1,1 miliardi, dei quali 369 milioni destinati ai fondi di fondi, mentre continuano i deflussi dai prodotti italiani (-147 milioni) e dai fondi speculativi in generale (-14 milioni). Il bilancio dei prodotti assicurativi e previdenziali è positivo per 516 milioni di euro ed in crescita rispetto al mese precedente (+11,5%) per effetto di un maggiore investimento in unit linked (412 milioni) e polizze vita tradizionali (186 milioni). Per il secondo mese consecutivo il saldo delle movimentazioni sulle gestioni patrimoniali individuali si mantiene positivo (26 milioni).

Industria in (quasi) pareggio grazie alle reti
Nel mese, il contributo complessivo delle reti al sistema, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato su un ammontare di 1,4 miliardi di euro, a fronte di deflussi per 2 miliardi da parte degli altri canali distributivi. L’apporto delle reti da inizio anno è, quindi, di poco inferiore ai 7,2 miliardi, valore che compensa quasi pienamente le uscite riscontrate dagli altri canali e consente al sistema dei fondi di chiudere con un bilancio prossimo al pareggio, seppur negativo (-45 milioni).

In ottobre, l’investimento in titoli è stato negativo per 302 milioni. Il risultato è determinato dai disinvestimenti netti dai titoli di debito (-282 milioni) e dagli strumenti del mercato monetario (-146 milioni), mentre sui titoli azionari prevalgono gli ordini di acquisto (189 milioni). Ancora positivo il saldo della liquidità (26 milioni).

Il numero di promotori finanziari con mandato dalle società rientranti nell’indagine di Assoreti è pari a 21.648 unità, con una rappresentatività del 93% sull’intera compagine associativa (dato stimato).

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Info autore

Valerio Baselli

Valerio Baselli  è Giornalista di Morningstar.

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