Stellantis crolla in Borsa dopo la semestrale
Sara Silano - 25/07/2024 | 11:53
Metriche chiave di Morningstar per Stellantis
STLAM
Analista: Spencer Liberman
Stellantis ha aperto la seduta di Borsa in calo di oltre l’11% giovedì 25 luglio dopo aver comunicato deludenti conti semestrali prima del suono della campanella di Piazza Affari. Mentre scriviamo il titolo perde il 7,7%.
La casa automobilistica italo-francese ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un utile netto in calo del 48% rispetto allo stesso periodo del 2023 a 5,65 miliardi di euro. In una nota la società ha spiegato che il motivo principale sono la “diminuzione dei volumi e del mix di prodotti, i cambi meno favorevoli e i costi di ristrutturazione”.
L’utile netto rettificato è sceso di 5,7 miliardi di euro a 8,5 miliardi a confronto con il primo semestre 2023, “per effetto essenzialmente del decremento nel nord America”, si legge nel comunicato di Stellantis.
I ricavi netti sono stati pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il margine adjusted operating income del 10%, riflesso del taglio dei costi per materiali diretti, personale e logistica “ha contribuito a mitigare il calo dei ricavi” fa sapere la casa automobilistica.
Il CEO Tavares: risultati inferiori alle aspettative
Nel commentare i risultati, l’amministratore delegato del gruppo, Carlos Tavares ha ammesso la performance “è stata inferiore alle nostre aspettative” e ha aggiunto che questo è dovuto non solo a un contesto settoriale difficile, ma anche “a problematiche operative aziendali”.
Tavares ha anche annunciato un’offensiva sui prodotti che prevede il lancio di almeno 20 nuovi modelli nel corso dell’anno, di cui dieci sono già entrati in produzione nella prima parte del 2024.In arrivo ci sono la versione rinnovata del Ram 1500, una nuova gamma di van europei e Peugeot 3008, il primo veicolo nato sulla piattaforma multienergia STLA.
Guidance sui ricavi rivista a neutrale
Stellantis ha ritoccato a “neutrale” il contesto relativo ai ricavi, mentre ha confermato la guidance finanziaria che prevede di ottenere un margine di utile operativo rettificato a due cifre nel 2024, nonché un flusso di cassa industriale netto positivo nonostante le incertezze macroeconomiche. Quest’ultimo nel primo semestre è stato sostanzialmente neutro a -0,4 miliardi di euro.
La reazione del titolo Stellantis è eccessiva?
“Le aspettative erano basse e pensiamo che il posizionamento degli investitori in seguito alla pubblicazione dei dati sia stato prudente”, si legge in una nota di UBS del 25 luglio a commento della semestrale. “Pertanto, i risultati indubbiamente negativi potrebbero pesare sul sentiment meno di quanto suggeriscano le reazioni attuali”.
UBS, che sul titolo ha un giudizio “buy” e target price a 26 euro, si attende che le stime di consensus sull’utile netto operativo rettificato possano scendere ancora di circa il 5-7%, ma prevede un cambiamento di tendenza nel 2025, dal momento che lo smaltimento delle scorte in nord America peserà soprattutto su quest’anno e il prossimo dovrebbe essere supportato da un forte slancio produttivo. “Nel breve termine, gli investitori staranno probabilmente a guardare”, concludono gli analisti di UBS.
Websim, che ha un giudizio neutrale su Stellantis con target price a 20,1 euro, sottolinea come i risultati siano stati “inferiori alle nostre aspettative e quelle di consensus” e come le scorte siano aumentate ulteriormente rispetto al primo trimestre, soprattutto in nord America. “La guidance per un margine a doppia cifra è stata confermata, tuttavia, riteniamo che vi siano alcuni elementi di rischio a causa di una maggiore pressione sui prezzi, un mix sfavorevole ed un livello di scorte elevato”, si legge in una nota di commento della semestrale.
Per Banca Akros, che su Stellantis ha un rating neutrale e prezzo obiettivo a 22,5 euro, un margine a doppia cifra nel secondo semestre è “sfidante”.