Stellantis è un’opportunità dopo la trimestrale?
Rella Suskin - 26/07/2024 | 12:51
La stima del fair value non cambia, nonostante i deludenti conti e il crollo in Borsa.

infografica settore automobilistico

Metriche chiave di Morningstar per Stellantis

• Ticker: STLAM

• Morningstar Rating: ★★★★★

• Fair Value Estimate: €36.00

• Morningstar Uncertainty Rating: High

• Economic Moat: None

Analista: Rella Suskin. Report del 25 luglio 2024.

Una significativa oscillazione negativa di 9 miliardi di euro nel free cash flow su base annua, da 8,7 miliardi di euro a 392 milioni di euro, determinata principalmente da un calo del 40% del reddito operativo rettificato del gruppo, ha colto di sorpresa il mercato, come dimostra il forte calo del prezzo delle azioni.

Sebbene le prospettive del settore rimangano difficili, riteniamo che l'entità del calo di redditività sia temporanea, poiché Stellantis si sta preparando al lancio di oltre 20 nuovi prodotti nel secondo semestre.La pressione sui prezzi che emerge dai dati del secondo trimestre, tuttavia, riflette la preoccupazione di un aumento della concorrenza che potrebbe avere effetti più duraturi.

Morningstar conferma la stima del fair value

Manteniamo la nostra stima di fair value di 36 euro per azione. Pur riducendo leggermente le nostre ipotesi di recupero dei prezzi e dei volumi, questi cambiamenti sono compensati da alcune iniziative sui costi in corso che sosterranno i margini operativi nel medio termine.

I ricavi netti del gruppo sono scesi del 14% su base annua, con un'accelerazione del calo delle vendite nel secondo trimestre. Tutte le regioni hanno registrato un calo dei ricavi, ad eccezione dell'Europa. Il nord America ha registrato un calo dei volumi del 18% e una diminuzione della quota di mercato, che il management attribuisce a una strategia di marketing inadeguata, all'abbandono di alcuni modelli in luogo dei numerosi lanci di prodotto del secondo semestre e ad alcune lacune che saranno riempite solo nel 2025 (ad esempio, i SUV compatti).

L'andamento dei ricavi e dei volumi nel secondo trimestre non è sostanzialmente diverso da quello del primo trimestre. Stellantis ha avviato il destoccaggio dei canali nel primo trimestre, sempre in vista dei numerosi lanci di prodotti imminenti. Il management ha dato questa indicazione nel primo trimestre, affermando chiaramente che una ripresa dei volumi dovrebbe essere prevista solo nella seconda metà dell'anno. Nel presentare i conti il 25 luglio, il management ha nuovamente avvertito di aspettarsi la maggior parte della ripresa nel quarto trimestre.

La concorrenza cinese aumenta la pressione sui prezzi

Un aspetto importante del secondo trimestre è stata l'accelerazione della pressione sui prezzi, con un calo medio del fatturato per utente del 9,1% nel secondo trimestre rispetto al 3,6% del primo. Questo andamento è evidente in tutte le regioni. Ciò indica, ad esempio, la crescente disponibilità di autovetture di produzione cinese a prezzi più bassi, che ha spostato lo spettro dei prezzi verso il basso.

La riduzione dei volumi e dei prezzi ha comportato una significativa riduzione della leva finanziaria. Gli utili operativi di nord America, Europa e Asia-Pacifico sono diminuiti rispettivamente del 46%, 45% e 81%. In termini assoluti, il nord America da solo ha contribuito per 3,6 miliardi di euro al calo di 5,6 miliardi di euro dell'utile operativo del gruppo. Anche l'attività di ricerca e sviluppo è stata elevata nel primo semestre e si prevede una riduzione nel secondo semestre.

Il margine del reddito operativo rettificato del gruppo è sceso al 10,0%, il punto più basso dell'obiettivo di margine a due cifre dell'azienda. Il management ha mantenuto le previsioni per l'intero anno di un margine operativo rettificato a due cifre e di un free cash flow positivo.